Nato a Treviri tra il 334 e il 340, Ambrogio apparteneva a una famiglia dell’aristocrazia senatoria. Dopo gli studi a Roma, intraprese con il fratello Satiro la carriera di avvocato in Illirico e poi a Milano, una delle capitali dell’Impero. Intorno al 370 Ambrogio fu nominato governatore della provincia di Liguria e Emilia: a Milano, la sua attività di rigoroso amministratore della giustizia gli guadagnò la stima del popolo a tal punto che, quando il vescovo ariano Aussenzio morì nel 374, Ambrogio fu acclamato vescovo con una procedura eccezionale. Nel volgere di una settimana ricevette il battesimo, l’ordinazione sacerdotale e la consacrazione episcopale, il 7 dicembre 374.